La giornata non comincia nel migliore dei modi, dato che al ritrovo mattiniero (nonché più o meno ritardatario) in quel di Via Ghiaie mancano all'appello Robi e Tommaso!
Il nostro catcher per motivi di salute (per fortuna ora è nelle mani di personale altamente qualificato),

mentre il nostro interbase, nonché possibile lanciatore, per cause sconosciute che verranno chiarite solo in seguito e che possiamo riassumere così


In ritardo, proprio per l'attesa del bell'addormentato, partiamo per Bolzano. A causa di problemi nel trovare il campo (io, Alessio e Andrea) o nel trovare parcheggio (Tiziano-mobile), riusciamo a irritare l'allenatore avversario ancor prima di cominciare a giocare!
Allenatore che ci informa che ha bisogno di almeno 14 innings per poter testare i vari giocatori, ma che generosamente ci concede di fare una eventuale pausa dopo 7 innings. Grazie mille.
Dopo un rapido riscaldamento
cominciamo la partita.
La formazione iniziale è così composta:
1 - lanciatore - Alessio Tecilla
2 - catcher - Tiziano
3 - prima base - Alessio Tonezzer
4 - seconda base - Sergio
5 - terza base - Andrea Vaccari
6 - interbase - Peru
7 - esterno sinistro - Diego
8 - esterno centro - Daniele
9 - esterno destro - Andrea Tamanini
La ruggine si fa sentire e in attacco giriamo a vuoto. In tutti i sensi. Molti strike out e in sette innings una sola valida, da parte del buon Tecilla, più qualche base ball, battitore colpito ed errore. Riusciamo a segnare due punti grazie ad un sacrificio di Andrea Tamanini e ad un errore del catcher avversario. Da segnalare un paio di linee interessanti battute dal Vaccari e da Sergio ma preda della difesa (specialmente quella di Sergio agguantata dall'interbase praticamente a filo d'erba).
In difesa teniamo bene i primi 3 innings (da rimarcare una poco ortodossa presa al volo in due tempi di Daniele), poi Alessio comincia a perdere il controllo dei lanci concedendo varie basi su ball e colpendo vari battitori. Cominciano ad entrare punti a ripetizione, complici anche frequenti wild pitches/passed balls, dovuti in parte ai problemi di controllo di Alessio, in parte all'inesperienza di Tiziano nel ruolo di catcher.
Si decide di fare scendere Alessio dal monte e di far salire un altro lanciatore gentilmente offerto dagli avversari, che avevano solo problemi di abbondanza (lo stesso Alessio ha poi commentato più volte: "Un altro lanciatore? Ma non è possibile! Quanti ne hanno?").
Nonostante l'avvicendamento l'andazzo della partita non cambia, i punti entrano e l'allenatore avversario chiama un paio di volte il cambio inning con soli due out. D'altra parte è un allenamento, infatti gli ordini di battuta sono alquanto aleatori e i cambi (interni e non) si susseguono.
Al settimo inning l'arbitro decide di prendersi una pausa per un panino, e noi prontamente lo imitiamo.
Cominciamo la seconda parte dell'allenamento e l'energia dataci dai panini (o il fatto che gli avversari siano cambiati) ci fa segnare un paio di punti mentre in difesa riusciamo a rimanere illibati fino al terzo inning, poi anche questo segmento di partita va a sud. Proviamo qualche variazione dell'infield: Peru va a fare il catcher (anche perché le ginocchia di Tiziano cominciano a chiedere soccorso), Andrea Vaccari va in interbase e Tiziano in terza (da cui sfodera anche un paio di buone assistenze in prima, anche se contro corridori non certo fulminei), e successivamente cambiamo ancora perché Alessio Tonezzer vuole provare a giocare in terza, "perché in prima mi arrivano poche palle".
Debuttano Ervis, che si prende una base ball alla sua prima apparizione al piatto
Allenatore che ci informa che ha bisogno di almeno 14 innings per poter testare i vari giocatori, ma che generosamente ci concede di fare una eventuale pausa dopo 7 innings. Grazie mille.
Dopo un rapido riscaldamento
La formazione iniziale è così composta:
1 - lanciatore - Alessio Tecilla
2 - catcher - Tiziano
3 - prima base - Alessio Tonezzer
4 - seconda base - Sergio
5 - terza base - Andrea Vaccari
6 - interbase - Peru
7 - esterno sinistro - Diego
8 - esterno centro - Daniele
9 - esterno destro - Andrea Tamanini
La ruggine si fa sentire e in attacco giriamo a vuoto. In tutti i sensi. Molti strike out e in sette innings una sola valida, da parte del buon Tecilla, più qualche base ball, battitore colpito ed errore. Riusciamo a segnare due punti grazie ad un sacrificio di Andrea Tamanini e ad un errore del catcher avversario. Da segnalare un paio di linee interessanti battute dal Vaccari e da Sergio ma preda della difesa (specialmente quella di Sergio agguantata dall'interbase praticamente a filo d'erba).
In difesa teniamo bene i primi 3 innings (da rimarcare una poco ortodossa presa al volo in due tempi di Daniele), poi Alessio comincia a perdere il controllo dei lanci concedendo varie basi su ball e colpendo vari battitori. Cominciano ad entrare punti a ripetizione, complici anche frequenti wild pitches/passed balls, dovuti in parte ai problemi di controllo di Alessio, in parte all'inesperienza di Tiziano nel ruolo di catcher.
Si decide di fare scendere Alessio dal monte e di far salire un altro lanciatore gentilmente offerto dagli avversari, che avevano solo problemi di abbondanza (lo stesso Alessio ha poi commentato più volte: "Un altro lanciatore? Ma non è possibile! Quanti ne hanno?").
Nonostante l'avvicendamento l'andazzo della partita non cambia, i punti entrano e l'allenatore avversario chiama un paio di volte il cambio inning con soli due out. D'altra parte è un allenamento, infatti gli ordini di battuta sono alquanto aleatori e i cambi (interni e non) si susseguono.
Al settimo inning l'arbitro decide di prendersi una pausa per un panino, e noi prontamente lo imitiamo.
Cominciamo la seconda parte dell'allenamento e l'energia dataci dai panini (o il fatto che gli avversari siano cambiati) ci fa segnare un paio di punti mentre in difesa riusciamo a rimanere illibati fino al terzo inning, poi anche questo segmento di partita va a sud. Proviamo qualche variazione dell'infield: Peru va a fare il catcher (anche perché le ginocchia di Tiziano cominciano a chiedere soccorso), Andrea Vaccari va in interbase e Tiziano in terza (da cui sfodera anche un paio di buone assistenze in prima, anche se contro corridori non certo fulminei), e successivamente cambiamo ancora perché Alessio Tonezzer vuole provare a giocare in terza, "perché in prima mi arrivano poche palle".
Debuttano Ervis, che si prende una base ball alla sua prima apparizione al piatto
e Niccolò, che invece va K
Unica extrabase hit un doppio del buon Tonezzer immortalato dal sottoscritto, che però perde di vista la pallina e si ricorda poi che forse dovrebbe dare indicazioni anziché fare riprese video.
Finita la partita tra tourbillon di lanciatori e lineup di 10, 11 o più elementi, ci dedichiamo (si dedicano) alla vera specialità della squadra. La birra.
Raccolte le nostre cose ci avviamo poi negli spogliatoi e successivamente via verso casa. Valutiamo la possibilità di stordire un paio di lanciatori e portarceli via (tanto ne hanno così tanti che non si accorgerebbero dell'ammanco), ma poi capiamo che sarebbe maleducato nei confronti di chi ci ha ospitato e abbandoniamo l'idea.
Altre diapositive della giornata:
Sergio sorride alla battuta
sapeva già che sarebbe arrivato in base
Peru pronto a scatenare la sua potenza (arriverà in base grazie all'errore dell'esterno destro)
Tiziano soddisfatto: alla sua età è riuscito a correre per ben 27 metri!
Ervis scherza: dopo aver ricevuto una pallina in faccia mentre si scalda con Alessio scherzerà un po' meno
Daniele incassa un lancio: come suo solito verrà colpito. Non so cos'abbia fatto di male ai lanciatori: evidentemente in un'altra vita era Babe Ruth
Diego con la sua stance molto alta, ma chiaramente sta già pensando alla birra del dopopartita
Niccolò posa per il suo book di prossima realizzazione
5 commenti:
L'importante era incominciare a prendere confidenza con il campo dopo l'inverno e far fare un buon allenamento ai lanciatori.
Per quanto riguarda il numero dei lanciatori schierati domenica, dovete tener presente che non solo c'erano due squadre in campo ma che una di esse era una giovanile che, per definizione, necessita di un numero di lanciatori elevato (domenica solo due lanciatori erano senior, tutti gli altri under 21).
Personalmente sono molto soddisfatto dell'allenamento ed anzi ringrazio ancora tutti voi per esservi sobbarcati una trasferta a bolzano con un tempo non certamente primaverile come testimoniano le foto.
Buona stagione!
Anch'io penso che alla fine un po' di movimento non faccia mai male. Vediamola così.
Non vi preoccupate, il vostro santo manager ha già un'ideuzza per recuperare non uno, non due, ma ben tre lanciatori! tremate gente, tremate...
Bisogna entrare in ritmo e anche se si perde in precampionato non ha importanza gente
piccola precisazione:due palle in faccia....in barba al dolore ho giocato comunque...e sono arrivato fino in terza base(una per 4 ball, una conquistata e un'altra che non mi ricordo più...)
Posta un commento