Queste cronache stanno diventando tristemente ripetitive, quantomeno per il risultato finale...
Ma non dobbiamo abbatterci, la prossima sarà la volta buona.
Forse.
Il ritrovo è come di consueto al campo alle 11: distribuiamo il materiale sulle varie auto e ci accingiamo a partire, quando Jacopo si rende improvvisamente conto che il fatto che carichiamo le auto potrebbe vagamente indicare che non giochiamo in casa, quindi è costretto ad abandonarci per storie troppo lunghe da raccontare.
Il viaggio è abbastanza breve e giungiamo in largo anticipo. Dopo il consueto riscaldamento a base di battuta e difesa ci prepariamo al primo attacco: il nostro lineup è così composto
1) Vaccari Andrea (terza base)
2) Fiorio Tiziano (esterno sinistro)
3) Agostini Roberto (ricevitore)
4) Perugini Marco (interbase)
5) Tecilla Alessio (lanciatore)
6) Deflorian Sergio (prima base)
7) Girardi Tommaso (seconda base)
8) Holzer Diego (esterno centro)
9) Tamanini Andrea (esterno destro)
In panchina si accomodano Daniele Holzer e Marco Bazzanella, mentre il nostro allenatore Arsenio Lopez è assente.
La squadra del Romano si presenta invece con:
1) De Souza Roberto (esterno centro)
2) Ferraro Luis (terza base)
3) Scotton Marco (seconda base)
4) Moretto Alessio (interbase)
5) Rossi Davide (esterno sinistro)
6) Rossi Stefano (esterno destro)
7) Zen Riccardo (prima base)
8) Beltrame Nicola (lanciatore)
9) Guadagnini Filippo (ricevitore)
Come da regolamento ci tocca il primo attacco: Andrea va subito groundout, mentre Tiziano giunge in base su errore. Robi batte un doppio e ci troviamo con uomini in seconda e terza: Peru va groundout ma porta a casa Tiziano, mentre l'eliminazione di Alessio chiude la parte alta dell'inning.
Tocca dunque al Romano, con De Souza che riceve una base su ball, Ferraro che viene colpito e Scotton che va strikeout. Arriva il turno di Moretto: all'andata alla sua prima apparizione al piatto aveva trovato le basi piene è pensò bene di svuotarle con un grand-slam homerun; ora trova solo due uomini in base, ma sarebbe scortese lasciarli lì, pertanto piazza ancora una volta un fuoricampo! Alessio, dopo avermi fatto segno "come volevasi dimostrare", non perde la concentrazione e manda strikeout i due Rossi. 1-3
Non vogliamo essere da meno e carichiamo anche noi le basi! Sergio batte un campanile quasi sopra al piatto, ma il ricevitore avversario manca la presa e dunque giunge salvo in prima, poi Tommaso e Diego vengono colpiti. Va al piatto Andra Tamanini, che purtroppo è messo K. Andrea Vaccari invece indovina la valida e porta a casa due punti. Tiziano e Robi vanno out, ma abbiamo pareggiato.
Sotto con la parte bassa del lineup avversario: Zen va out al volo, Beltrame è messo strikeout (out completato dal tiro di Robi in prima), Guadagnini e De Souza battono valido, ma poi Alessio mette K Ferraro. 3-3
Il terzo inning comincia con un gran triplo di Peru, che giunge in terza in chiara carenza di ossigeno. Alessio lo imita battendo un doppio (è risputo che un doppio di Alessio equivale ad un triplo degli altri, dato il suo spunto), mentre Sergio va groundout: Tommaso batte una facile volata per l'esterno sinistro sulla quale Alessio si dimentica il numero di out e si avvia in terza convinto della fine dell'inning. Purtroppo così non è e grazie anche ai pachidermici riflessi del suggeritore di terza base, la difesa gira un comodo doppio gioco.
Scotton guadagna una base su ball per iniziare la parte bassa, ma dopo un out al volo viene eliminato in seconda. Chiude Rossi che va strikeout. 4-3
Rapido rapido il nostro quarto attacco, con tre groundout consecutivi di Diego, Andrea Tamanini e Andrea Vaccari.
Nella parte bassa Zen arriva in base su errore, ma sia lui che Beltrame vengono eliminati forzatamente in seconda base sulle battute successive. Infine De Souza batte una linea sull'attento Tommaso.
Nonostante lo strikeout iniziale di Tiziano, il quinto inning è buono. Robi incassa una base su ball e poi ruba, arrivando a casa poi sul singolo di Peru, che ruba a sua volta, e giunge a casa sul groundout di Alessio più errore del prima base. Sergio batte e ruba a sua volta, mentre Tommaso raggiunge la base su errore, ma restano lì perché Diego va groundout.
Alessio comincia la sua difesa con un altro strikeotu, poi Scotton batte una volata sul prima base. Moretto batte un singolo e Baldin (subentrato a Rossi) viene colpito. Per fortuna Rossi (Stefano) batte una violenta linea sull'esterno che però arriva nella zona di Andrea Tamanini che fa l'out conclusivo. 6-3
Buono anche il sesto inning: il Romano cambia il lanciatore (e anche il ricevitore) e Andrea va subito out, ma il buon Vacca invece batte valido e avanza pian piano fino a casa, dove arriva anche Robi sul doppio di Peru, L'out di Alessio chiude l'attacco.
Il nuovo entrato batte subito un doppio (in realtà è Andrea che all'esterno destro perde di vista la pallina) e dopo un K, giunge a casa sul doppio di Guadagnini. Due groundout chiudono l'inning senza ulteriori punti subiti. 8-4
Il settimo è l'inning di svolta: mentre il nostro è indolore (Segio flyout, Tommaso K, Diego valida, il subentrato Daniele batte uan linea sull'esterno sinistro), quello del Romano è DOLOROSISSIMO (per noi).
Dopo sei inning Alessio dà segni di stanchezza e noi naturalmente non abbiamo alcuna alternativa. Una serie devastante di valide (ben tre doppi di fila tanto per iniziare), devastano la nostra difesa e si trasformano in ben dieci (sì, DIECI) punti sul groppone. L'agonia ha fine dopo due out forzati e un pop su Sergio. 8-14
Proviamo a reagire, ma senza risultati: Andrea batte valido e Tiziano incassa una base su ball (ma è eliminato in seconda), Robi è eliminato al volo, mentre chiude l'attacco la volata di Alessio.
Ora il Romano vuole chiudere il discorso in anticipo: il numero 28 va in base su ball, ruba e giunge in terza su errore di tiro e (dopo un K a Guadagnini) arriva a casa sul singolo di De Souza. Una base ball e un singolo caricano le basi e tocca allo spauracchio Moretto. Ed è una nuova mazzata che porta lui in seconda e tutti i corridori a casa. Dunque ora il vantaggio è di 10 punti e la partita è finita.
Risultato finale
Olimpic Romano 18 - CUS Trento 8
Il post partita consiste nella doccia, in tutti i sensi dato che si scatena anche l'usuale nubifragio giornaliero di questo periodo. E si vede che lassù non hanno apprezzato troppo la partita.
Considerazioni sparse: non mi sento di parlare negativamente della nostra partita. D'accordo, siamo calati nel rendimento offensivo con l'andare della partita, ma in generale non è andata male, perché punto dopo punto siamo riusciti a costruire un piccolo vantaggio. E nemmeno in difesa abbiamo fatto errori particolarmente sanguinosi: Alessio poi è stato encomiabile finché ha retto (e finché gli avversari non hanno fatto l'occhio sui suoi lanci), con 9 strikeouts (ben 6 nei primi tre inning!): purtroppo non potendo cambiare il ritmo alternando un altro lanciatore, ci teniamo questo problema.
Sui singolo non mi dilungo, segnalo solo le tre valide di Andrea Vaccari e Peru che va ad un fuoricampo (dici poco, ma comunque...) dal cycle!
Che dire se non sotto con l'allenamento? Magari tanta battuta, per cercare un po' di costanza anche dalla parte bassa del lineup ed incrementare i punti segnati?
Ma sarebbe banale e non lo dirò.
Ma non dobbiamo abbatterci, la prossima sarà la volta buona.
Forse.
Il ritrovo è come di consueto al campo alle 11: distribuiamo il materiale sulle varie auto e ci accingiamo a partire, quando Jacopo si rende improvvisamente conto che il fatto che carichiamo le auto potrebbe vagamente indicare che non giochiamo in casa, quindi è costretto ad abandonarci per storie troppo lunghe da raccontare.
Il viaggio è abbastanza breve e giungiamo in largo anticipo. Dopo il consueto riscaldamento a base di battuta e difesa ci prepariamo al primo attacco: il nostro lineup è così composto
1) Vaccari Andrea (terza base)
2) Fiorio Tiziano (esterno sinistro)
3) Agostini Roberto (ricevitore)
4) Perugini Marco (interbase)
5) Tecilla Alessio (lanciatore)
6) Deflorian Sergio (prima base)
7) Girardi Tommaso (seconda base)
8) Holzer Diego (esterno centro)
9) Tamanini Andrea (esterno destro)
In panchina si accomodano Daniele Holzer e Marco Bazzanella, mentre il nostro allenatore Arsenio Lopez è assente.
La squadra del Romano si presenta invece con:
1) De Souza Roberto (esterno centro)
2) Ferraro Luis (terza base)
3) Scotton Marco (seconda base)
4) Moretto Alessio (interbase)
5) Rossi Davide (esterno sinistro)
6) Rossi Stefano (esterno destro)
7) Zen Riccardo (prima base)
8) Beltrame Nicola (lanciatore)
9) Guadagnini Filippo (ricevitore)
Come da regolamento ci tocca il primo attacco: Andrea va subito groundout, mentre Tiziano giunge in base su errore. Robi batte un doppio e ci troviamo con uomini in seconda e terza: Peru va groundout ma porta a casa Tiziano, mentre l'eliminazione di Alessio chiude la parte alta dell'inning.
Tocca dunque al Romano, con De Souza che riceve una base su ball, Ferraro che viene colpito e Scotton che va strikeout. Arriva il turno di Moretto: all'andata alla sua prima apparizione al piatto aveva trovato le basi piene è pensò bene di svuotarle con un grand-slam homerun; ora trova solo due uomini in base, ma sarebbe scortese lasciarli lì, pertanto piazza ancora una volta un fuoricampo! Alessio, dopo avermi fatto segno "come volevasi dimostrare", non perde la concentrazione e manda strikeout i due Rossi. 1-3
Non vogliamo essere da meno e carichiamo anche noi le basi! Sergio batte un campanile quasi sopra al piatto, ma il ricevitore avversario manca la presa e dunque giunge salvo in prima, poi Tommaso e Diego vengono colpiti. Va al piatto Andra Tamanini, che purtroppo è messo K. Andrea Vaccari invece indovina la valida e porta a casa due punti. Tiziano e Robi vanno out, ma abbiamo pareggiato.
Sotto con la parte bassa del lineup avversario: Zen va out al volo, Beltrame è messo strikeout (out completato dal tiro di Robi in prima), Guadagnini e De Souza battono valido, ma poi Alessio mette K Ferraro. 3-3
Il terzo inning comincia con un gran triplo di Peru, che giunge in terza in chiara carenza di ossigeno. Alessio lo imita battendo un doppio (è risputo che un doppio di Alessio equivale ad un triplo degli altri, dato il suo spunto), mentre Sergio va groundout: Tommaso batte una facile volata per l'esterno sinistro sulla quale Alessio si dimentica il numero di out e si avvia in terza convinto della fine dell'inning. Purtroppo così non è e grazie anche ai pachidermici riflessi del suggeritore di terza base, la difesa gira un comodo doppio gioco.
Scotton guadagna una base su ball per iniziare la parte bassa, ma dopo un out al volo viene eliminato in seconda. Chiude Rossi che va strikeout. 4-3
Rapido rapido il nostro quarto attacco, con tre groundout consecutivi di Diego, Andrea Tamanini e Andrea Vaccari.
Nella parte bassa Zen arriva in base su errore, ma sia lui che Beltrame vengono eliminati forzatamente in seconda base sulle battute successive. Infine De Souza batte una linea sull'attento Tommaso.
Nonostante lo strikeout iniziale di Tiziano, il quinto inning è buono. Robi incassa una base su ball e poi ruba, arrivando a casa poi sul singolo di Peru, che ruba a sua volta, e giunge a casa sul groundout di Alessio più errore del prima base. Sergio batte e ruba a sua volta, mentre Tommaso raggiunge la base su errore, ma restano lì perché Diego va groundout.
Alessio comincia la sua difesa con un altro strikeotu, poi Scotton batte una volata sul prima base. Moretto batte un singolo e Baldin (subentrato a Rossi) viene colpito. Per fortuna Rossi (Stefano) batte una violenta linea sull'esterno che però arriva nella zona di Andrea Tamanini che fa l'out conclusivo. 6-3
Buono anche il sesto inning: il Romano cambia il lanciatore (e anche il ricevitore) e Andrea va subito out, ma il buon Vacca invece batte valido e avanza pian piano fino a casa, dove arriva anche Robi sul doppio di Peru, L'out di Alessio chiude l'attacco.
Il nuovo entrato batte subito un doppio (in realtà è Andrea che all'esterno destro perde di vista la pallina) e dopo un K, giunge a casa sul doppio di Guadagnini. Due groundout chiudono l'inning senza ulteriori punti subiti. 8-4
Il settimo è l'inning di svolta: mentre il nostro è indolore (Segio flyout, Tommaso K, Diego valida, il subentrato Daniele batte uan linea sull'esterno sinistro), quello del Romano è DOLOROSISSIMO (per noi).
Dopo sei inning Alessio dà segni di stanchezza e noi naturalmente non abbiamo alcuna alternativa. Una serie devastante di valide (ben tre doppi di fila tanto per iniziare), devastano la nostra difesa e si trasformano in ben dieci (sì, DIECI) punti sul groppone. L'agonia ha fine dopo due out forzati e un pop su Sergio. 8-14
Proviamo a reagire, ma senza risultati: Andrea batte valido e Tiziano incassa una base su ball (ma è eliminato in seconda), Robi è eliminato al volo, mentre chiude l'attacco la volata di Alessio.
Ora il Romano vuole chiudere il discorso in anticipo: il numero 28 va in base su ball, ruba e giunge in terza su errore di tiro e (dopo un K a Guadagnini) arriva a casa sul singolo di De Souza. Una base ball e un singolo caricano le basi e tocca allo spauracchio Moretto. Ed è una nuova mazzata che porta lui in seconda e tutti i corridori a casa. Dunque ora il vantaggio è di 10 punti e la partita è finita.
Risultato finale
Olimpic Romano 18 - CUS Trento 8
Il post partita consiste nella doccia, in tutti i sensi dato che si scatena anche l'usuale nubifragio giornaliero di questo periodo. E si vede che lassù non hanno apprezzato troppo la partita.
Considerazioni sparse: non mi sento di parlare negativamente della nostra partita. D'accordo, siamo calati nel rendimento offensivo con l'andare della partita, ma in generale non è andata male, perché punto dopo punto siamo riusciti a costruire un piccolo vantaggio. E nemmeno in difesa abbiamo fatto errori particolarmente sanguinosi: Alessio poi è stato encomiabile finché ha retto (e finché gli avversari non hanno fatto l'occhio sui suoi lanci), con 9 strikeouts (ben 6 nei primi tre inning!): purtroppo non potendo cambiare il ritmo alternando un altro lanciatore, ci teniamo questo problema.
Sui singolo non mi dilungo, segnalo solo le tre valide di Andrea Vaccari e Peru che va ad un fuoricampo (dici poco, ma comunque...) dal cycle!
Che dire se non sotto con l'allenamento? Magari tanta battuta, per cercare un po' di costanza anche dalla parte bassa del lineup ed incrementare i punti segnati?
Ma sarebbe banale e non lo dirò.
Ecco gli scorer
Attacco
Difesa
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